Is Cogas de Is Coronas – Le scelte espositive
Le scelte espositive sono semplici, ma hanno tenuto conto di esigenze e intenzionalità diverse: in primo luogo dialogare senza interferire in alcun modo con il racconto museale. Le opere della mostra sono disposte in modo da essere immediatamente distinguibili dalle opere e dagli elementi museali stabili. Il dialogo avviene talvolta per similitudine, talvolta per contrasto, ma sempre con rispetto per il discorso di fondo del museo.
In secondo luogo si vuole avvicinare il visitatore alla scoperta di alcune tra le tematiche principali che Dolores affronta nel suo percorso. Questa ragione ha determinato la scelta di proporre alcuni raggruppamenti di opere, come A memoria, Quel che rimane, Is corrogas de vida e morti, che rappresentano una riflessione sulla vita e la morte, o la loro sequenzialità come nel caso di Da Aracne ad Aracne. Omaggio a Maria Lai, Il sogno di una bambina. Omaggio a Fabrizio De André, Tutto dal mare, Omaggio alle tessitrici del bisso, che sono l’occasione per esplorare altre forme d’arte proponendone interpretazioni decisamente originali.
In terzo luogo si è voluta offrire un’occasione di nuova visita e riflessione ai cittadini, isilesi e sardi per primi, ma anche un dono ulteriore per i visitatori che vengono dall’esterno. Questi possono visitare il Museo “abitato dalla mostra” e capirne più a fondo il legame con la comunità e il suo presente vivo.