Arte del rame e tessitura, profondamente integrate nel sostrato agro-pastorale da cui nascono, sono i temi attraverso i quali la comunità isilese si racconta nel museo Maratè. L’antico convento degli Scolopi, pregiata struttura architettonica del XVII secolo, ospita nella sua suggestiva cornice le tre sezioni che lo costituiscono.

TESSUTO ETNOGRAFICO

Dalle radici delle dita delle tessitrici nascono i tessuti e Maratè narra le pratiche, i saperi e l’esistenza di queste donne di Sardegna. Offre dialoghi e riflessioni sui temi dell’artigianato e sull’attualità e modernità della produzione tessile, sugli incontri tra artigianato e arte, sul rapporto tra mestiere e vita. È luogo di “presa di coscienza” dell’imprescindibile rapporto fra visione del mondo, espressione creativa e identità.
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TESSUTO ARTISTICO

La sezione “Tessuto artistico” del Museo Maratè ha una sua identità singolare. Non è una raccolta di opere del passato, non contiene manufatti storici per documentare i percorsi di una cultura materiale. Risponde invece ad un piano progettuale che è quello di “inventare la tradizione”.
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RAME

L’Arte del rame rappresenta un unicum in Sardegna. Da secoli abilissimi artigiani producono nelle loro botteghe splendenti oggetti sagomati nelle antiche fucine, lavorati a sbalzo e decorati con elaborate martellature.
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