La sezione “Tessuto artistico” del Museo Maratè ha una sua identità singolare. Non è una raccolta di opere del passato, non contiene manufatti storici per documentare i percorsi di una cultura materiale. Risponde invece ad un piano progettuale che è quello di “inventare la tradizione”.

Un’opera impegnativa che richiede l’elaborazione di linee interne di linguaggi compositivi, figurativi e cromatici del passato, riformulati in una prospettiva moderna.

I trenta arazzi esposti sono il risultato di una ricerca che percorre due secoli della tradizione isilese, attraversando il confronto di analogie e differenze con tutta la produzione sarda di copricasse, bisacce, copriletti.

Piero Zedde, grazie anche alla ricca esperienza come coordinatore artistico dell’I.S.O.L.A., parte dall’analisi di alcuni arazzi del settecento, visita collezioni pubbliche e private, individua manufatti antichi, documenti, dati e testimonianze orali di un lungo sapere e fare artigiano. Uno studio storico e antropologico che testimonia il cammino della comunità isilese nel lavoro artistico dell’arazzo.

Bachisio Bandinu | Dal volume “Museo per l’Arte del Tessuto”, Piero Zedde

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